La terza edizione

Attilio Vanoli premiato dal sindaco di Arona Mario Velati

Arona, 24 novembre 2001

Palazzo dei Congressi gremito per la premiazione della terza edizione del Premio Letterario Città di Arona - Gian Vincenzo Omodei Zorini.

Magistralmente condotta da Maria Brivio, nota annunciatrice della Rai, la cerimonia ha avuto come protagonisti, oltre ai vincitori, personaggi e associazioni locali.

Dopo il saluto delle autorità locali, il presidente della giuria Pierangelo Frigerio ha introdotto la premiazione vera e propria. Dopo attento esame delle opere pervenute, la giuria, composta da Giuseppe Armocida, Patrizia Gambarotta, Lia Ongaro, Mario Pagliano, Carlo Alessandro Pisoni ed Elena Vistoli, ha assegnato il primo premio per la sezione editi, in lingua italiana, opera di narrativa, AttilioVanoli, giardiniere di Gavirate, per “Le favole di Acchiappanuvole”  - L’Autore Libri – Firenze – edito nel 2001. Premiati anche Giovanni Zannini di Padova con “Adamo Ferraris – Il medico di Garibaldi -  Venilia Editrice – edito nel 1999, Eleonora Bellini di Borgo Ticino con “I sei giorni del sole (La spedizione di Carlo Pisacane a Sapri nel racconto di un bambino) – Laser Edizioni – edito nel 2000, Grazia Magnoni Bravetti di Rimini per “La cucina dell’Arzdora dal lunedì al sabato” – Panozzo Editore – edito nel 1999, ed Eugenia Ocello di Grosseto con “Viaggio” – inserito in antologia di un premio letterario.

Per la sezione giovani, nati tra i 1976 e  il 1982 compresi, racconto breve inedito e originale, a tema libero, il primo premio è stato assegnato all’emozionatissimo Michele Brusati di Bellinzago per il racconto “Bruce Willis salverà il mondo”. Al secondo posto  Monica Zanon di Lesa con “Quell’angelo d’acciaio”, al terzo Roberta Checchi di San Bartolomeo in Bosco con “Nella mia vita”.

A premiare i vincitori della sezione “Medici Scrittori nel mondo” erano presenti il rappresentante dell'Unione Mondiale Medici Scrittori, Sergio Marengo, Patrizia Valpiani, presidente della sezione piemontese dell'Associazione Medici Scrittori Italiani e Giuseppe Armocida, presidente della Società Italiana di Storia della Medicina.

I prescelti sono stati, nell’ordine, Francesco Aulizio di  Modigliana (Forlì) con “Sabato grande spettacolo di marionette”, quindi Roberto Curatolo di Milano con “Il futuro irrimediabile” e infine Sergio Salusse Bittencourt Sampaio di Rio de Janeiro con “Illusion et globalisation”, il quale ha inviato un messaggio di ringraziamento.

Il primo Trofeo Circolo Culturale Gian Vincenzo Omodei Zorini, riconoscimento che da quest’anno sarà rappresentato da una artistica riproduzione in bronzo del logo del Circolo, realizzato da una giovane artista di Dormelletto, Francesca Oleggini, è stato assegnato alla Croce Rossa Italiana, rappresentata dal vice-presidente del Comitato Regionale C.R.I. Livio Chiotti, dall'ispettore provinciale dei Volontari del Soccorso, Danilo Palotti. Il diploma di merito alla C.R.I. di Arona è stato ritirato dal presidente del Comitato locale, Silvio Sardo.

Diploma di merito per il suo cinquantenario anche all'Avis Arona, presente con il suo presidente Giorgio Barberi.

Una targa è stata assegnata anche alla principessa Bona Borromeo, rappresentata dal figlio conte Federico Borromeo Arese, “per l'appassionata opera di valorizzazione del patrimonio culturale e artistico del Verbano”.

Una targa alla memoria è stata conferita al giornalista e storico aronese, Mario Bonazzi, recentemente scomparso: l’hanno ritirata la vedova Marilena e la figlia Fiammetta, scrittrice e caposervizio della rivista Gulliver.

 

Un grazie agli sponsor

Il Circolo Omodei Zorini ringrazia gli sponsor che con il loro generoso sostegno hanno consentito di portare avanti il proprio progetto letterario, e precisamente: il Comune di Arona, rappresentato dal sindaco prof. Mario Velati, il Comune di Grignasco, che ha voluto così ricordare un suo concittadino, la Regione Piemonte, la Provincia di Novara, presente con l’assessore prof. Elisa Bazzica.
Ricordiamo poi: l’assicurazione Toro di Arona, la Sorim di Castelletto Ticino, la Fiat Astra di Arona, la Distilleria Francoli di Ghemme, la Futura Fiori di Varallo Pombia, l’oratorio San Carlo di Castelletto Ticino, le Officine Sibilia, l’agenzia Botti Viaggi, la Medical System di Genova e l’azienda Vitivinicola La Tessitora di Nizza Monferrato, l’avvocato Vistoli, l’architetto Mauro Fossati, al quale dobbiamo la suggestiva scenografia della cerimonia di premiazione, il Distretto Turistico dei Laghi che ha concesso il suo patrocinio.
Ci sono stati accanto solidali la Biblioteca Civica, il Gasma e la Fondazione Salina di Arona.
Un ringraziamento particolare all’ente Fiera del Lago Maggiore, sponsor del Trofeo assegnato alla Croce Rossa.

Il Trofeo è stato realizzato da una giovanissima artista, Francesca Oleggini di Dormelletto (nella foto). Francesca, che ha solo 21 anni, è riuscita, partendo dal logo del Circolo disegnato da Magda Omodei Zorini, sorella di Gian Vincenzo, ad interpretare e realizzare splendidamente un nostro sogno, poi fuso presso il Centro d’arte Dedalo di Sant’Anna in Camprena presso Pienza in Toscana.
Durante la serata è stata presentata l’ultima edizione del Caleidoscopio, della Medical System.